Il messaggio più nuovo e lieto di Gesù è stato la remissione dalle colpe: una gioia sconosciuta, una liberazione radicale. Così Dio crede in noi e fa un atto di enorme fiducia: ci pone come luce del mondo e sale della terra, lievito nella massa. 

Siamo destinatari di un amore senza ragione: infatti non il peccato dell'uomo, ma l'amore per l'uomo motiva le parole e i gesti Gesù. “Fate discepoli tutti i popoli...”: va profumato di cielo questo mondo inquinato dal male, va acceso un fuoco d'amore dove i rapporti umani si sono raffreddati, vanno annunciate parole nuove al posto di tante false, tendenziose, volgari, cattive. 

Per questo è opportuno pregare con don Tonino Bello: “Signore, salvami dalla presunzione di sapere tutto; dall'arroganza di chi non ammette dubbi; dalla durezza di chi non tollera ritardi; dal rigore di chi non perdona debolezze; dall’ipocrisia di chi salva i principi e uccide le persone”.